PUBBLICIZZAZIONE VARIAZIONI COLTURALI
IN ALLEGATO I MANIFESTI TRASMESSI DALLA PREFETTURA DI LODI IN DATA 24/10/22
Si invita la cittadinanza ad esporre i rifiuti nei giorni di competenza, come indicati sul calendario della raccolta differenziata, in orario consono perciò alla sera per la mattina seguente ovvero al mattino prima delle 7.00
La Circolare della Prefettura e le Note esplicative sono riportate in allegato
Regolamento di comportamento per la ristorazione scolastica
Al fine di garantire la sicurezza degli alimenti, gli operatori delle mense scolastiche devono assicurare la piena e costante adesione alle buone pratiche igieniche e alle procedure di pulizia e disinfezione, come richiesto dalla normativa e come definito nei manuali di buona prassi igienica di settore (GHP) e nei piani HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Le buone pratiche igieniche costituiscono un elemento fondamentale per la prevenzione della dispersione del SARS-CoV-2 negli ambienti di produzione, trasformazione e somministrazione degli alimenti. E' importante rafforzare e integrare tali pratiche che si trovano già dettagliate nei piani di autocontrollo presenti in ogni mensa scolastica, in quanto utili anche per la prevenzione del Coronavirus.
Il personale scolastico deve rispettare le norme ministeriali e regionali in vigore ed attenersi alla prassi consolidata in merito al distanziamento sociale e all’utilizzo di dispositivi di protezione qualora previsti dalla normativa, al lavaggio e alla disinfezione frequente delle mani, nonché al rispetto di questo regolamento.
I bambini devono fare attenzione alle regole stabilite dagli insegnanti, alla prassi consolidata in merito al distanziamento sociale e all’utilizzo di dispositivi di protezione qualora previsti dalla normativa, al lavaggio e alla disinfezione frequente delle mani, nonché al rispetto di questo regolamento.
GESTIONE LOCALI MENSA e COMPORTAMENTO A TAVOLA
Il servizio mensa della scuola Primaria verrà effettuato nel refettorio.
Quotidianamente verranno valutati i posti a sedere per garantire il distanziamento in base al numero delle presenze per consentire lo svolgimento del servizio in un unico turno.
Le classi avranno accesso ai locali una per volta per evitare assembramento. Prima di accedere ai locali mensa alunni e operatori dovranno disinfettare le mani.
I pasti verranno serviti dal personale addetto della ditta incaricata.
Gli insegnanti, gli operatori scolastici e il personale comunale o volontario dedicati al servizio dovranno attenersi alle norme igienico sanitarie per il contenimento e il contrasto dell’emergenza sanitaria. Dovranno altresì controllare che anche gli alunni si attengano a dette regole.
E’ fortemente consigliato di evitare che i bambini, una volta seduti, si alzino, per evitare assembramenti nonché interferenze con il personale addetto.
Nel caso in cui tali regole di comportamento non fossero rispettate dall’alunno, si provvederà ad avvisare telefonicamente o per iscritto la famiglia.
Il ripetersi di comportamenti scorretti da parte degli alunni determina la sospensione del servizio, senza rimborso per i buoni pasto non utilizzati, e in tal caso l’utente non potrà reclamare alcun risarcimento economico per l’interruzione del servizio del proprio minore.
PULIZIA E DISINFEZIONE
Le principali pratiche igieniche adottate dagli operatori del settore alimentare per evitare la contaminazione degli alimenti da parte di microrganismi nocivi per la salute umana quando si manipolano, preparano, trasformano, confezionano e somministrano gli alimenti, rappresentano un approccio idoneo anche nei confronti della diffusione del COVID-19.
In particolare, il programma di pulizia e disinfezione, già presente nelle mense scolastiche, prevede:
Il programma, prerequisito di pulizia e disinfezione, deve specificare:
Occorre quindi garantire la pulizia giornaliera e la disinfezione periodica, con prodotti appositi, dei locali mensa (cucina e refettorio).
PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI per gli operatori
- prima di iniziare il lavoro,
- dopo ogni pausa o allontanamento dalla postazione,
- dopo aver toccato naso, bocca, occhi, orecchie,
- dopo essersi soffiati il naso, aver starnutito o tossito, orientati in direzione opposta alle altre persone o all’interno del gomito,
- prima di manipolare alimenti cotti o pronti al consumo,
- dopo aver manipolato o preparato alimenti crudi,
- dopo aver toccato rifiuti,
- dopo le operazioni di pulizia,
- dopo l’uso del bagno,
- dopo aver mangiato, bevuto o fumato,
- dopo aver toccato il denaro.
Gli operatori del settore alimentare possono usare guanti idonei al contatto con gli alimenti, mal’utilizzo di tali guanti non può comunque sostituire il corretto lavaggio delle mani. Il virus SARS-Cov2 e altri microrganismi possono contaminare i guanti monouso nello stesso modo in cui possono contaminare le mani. Indossare guanti monouso può dare un falso senso di sicurezza e può portare il personale a non lavarsi le mani in modo appropriato.
I guanti devono essere cambiati frequentemente e a ogni cambio occorre lavarsi le mani. In particolare, i guanti devono essere cambiati dopo aver svolto attività non legate agli alimenti, come ad esempio aprire e chiudere le porte, svuotare i cestini dei rifiuti, ecc. Gli operatori devono evitare di toccarsi il viso, la bocca e gli occhi quando indossano i guanti. La rimozione dei guanti monouso può portare alla contaminazione delle mani stesse.
Tali dispositivi, che in alcune tipologie di lavorazione di alimenti considerati particolarmente a rischio di contaminazione microbiologica vengono già adottati come presidio igienico, sono idonei anche per ridurre la possibilità di diffusione da parte di soggetti inconsapevolmente infetti, del virus SARSCoV-2 tramite droplets, che lo possono veicolare sugli alimenti. L’uso delle mascherine deve essere preso in considerazione negli ambienti destinati alla manipolazione degli alimenti, in particolare quando non si riescono a garantire adeguate distanze fra gli operatori. Devono essere altresì utilizzate in fase di distribuzione e somministrazione degli alimenti poiché, minimizzando la diffusione dei droplets respiratori, costituiscono uno strumento adeguato di prevenzione e consentono all’Operatore del Settore Alimentare (OSA) di meglio ottemperare al requisito legislativo relativo alla manipolazione di prodotti privi di potenziali pericoli per il consumatore.